Preventivo AdWords

Una proposta economica per la gestione o la creazione di campagne annunci a pagamento è commisurata al budget pubblicitario stanziato.

Piccoli budget AdWords

In pratica, se si investe una piccola cifra perché si è curiosi di capire quali vantaggi può portare questo tipo di pubblicità online, al di fuori dell’investimento pubblicitario che si paga a Google per l’erogazione del servizio, l’agenzia a cui ci si affida applica una piccola quota di avvio e di gestione. Questa quota viene ammortizzata subito dall’investitore perché otterrà delle performance superiori rispetto a una campagna fai da te: ad esempio, risparmierà sul costo per clic ricevendo traffico di maggiore qualità a un costo inferiore, riceverà servizi aggiuntivi di reportistica, disporrà di uno specialist dedicato per modifiche urgenti, e tanto altro.

Grandi budget AdWords

Se si investe una cifra più consistente in una campagna pubblicitaria, va da sé che la campagna sarà molto strutturata, si produrranno ad esempio molti gruppi di annunci, creatività ad hoc, diverse strategie di bidding, anche le landing page potrebbero essere molteplici. Queste attività fanno crescere i costi di gestione dell’account. Noi non abbiamo una tabella coi prezzi AdWords semplicemente perché le nostre campagne nascono col cliente e non sono preconfezionate!

E tutto questo verrà esplicitato proprio nel preventivo!

All’interno del preventivo AdWords devono poi essere esplicitati i metodi con cui si intende perseguire un obbiettivo ed è possibile calcolare delle stime per ipotizzare l’impatto e le performance delle campagne.

Se ci sono degli aspetti importanti di cui vuoi si tenga conto nel preventivo AdWords, fanne esplicita richiesta! In questo modo riceverai un piano più vicino alle tue reali esigenze.

Ricorda, inoltre, che gli upgrade del servizio sono sempre possibili, si possono ampliare le campagne, aggiungere ulteriori funzionalità, aggiungere reti e target, molte di queste opzioni sono possono essere realizzati in momenti successivi e non comportano nessun costo. Quindi, puoi partire con una piccola campagna, dal costo di avvio e gestione basso e, soltanto dopo aver ottenuto dei risultati su cui basare le tue valutazioni, potrai decidere se ampliare il tuo investimento.

Puoi richiedere la massima visibilità e trasparenza dei dati delle tue campagne. Se hai affidato la gestione di AdWords a persone esperte sapranno fornirti una quantità di statistiche strutturate, incrociati con i dati di vendita e le Analytics.
Ricorda di chiedere un focus particolare sulle statistiche che ti interessano di più come (ad esempio le vendite o le visite da una particolare località, oppure il numero di telefonate che arrivano dalla campagna). Inoltre, se non ti va di leggere le tabelle e confrontare i numeri puoi ricevere dei report commentati, qui viene illustrato in modo discorsivo il comportamento delle tue campagne, i flussi di spesa e di ogni metrica di rilievo, viene anche generato il confronto con le serie storiche del passato. Questo tipo di report più elaborato potrebbe avere una quotazione a parte all’interno del preventivo AdWords.

Di tutto questo, e di altro ancora, potrai sempre parlare col campaign specialist che seguirà le tue campagne e a cui potrai richiedere dei feedback.

Quando proponi i tuoi preventivi AdWords ricorda di essere estremamente chiaro e trasparente. Non omettere informazioni che ti possono sembrare scomode o contro producenti. Ricorda:

1. I tuoi clienti sono commercianti, manager, uomini d’affari… Su numeri sono tutt’altro che sprovveduti.

2. Trova i concorrenti e vedi cosa fanno, danne nota al tuo cliente perché possa avere una visione di come si muove il mercato.

3. Stai ben attento a non promettere la luna se non sei sicuro di poterla raggiungere. Metti per iscritto gli obbiettivi della campagna AdWords. Questo ti tutelerà.

4. Metti in evidenza in modo chiaro qual è la fee che percepirai tu e qual è invece l’investimento pubblicitario che andrà a Google.

5. Quando ti si chiede una stima non nascondere i CPC troppo elevati pensando che potrebbero spaventare il cliente. Invece, spiegagli perché i CPC sono così elevati.

6. Dividere il costo di costruzione della campagna dal costo di manutenzione è una buona pratica: in questo modo dai un valore economico al lavoro di ottimizzazione. Potrai così giustificare con il miglioramento delle prestazioni i soldi chiesti per la gestione mensile.

7. Chiedi al cliente che tipo di feed vuole ricevere e quanto spesso. Se il cliente ti chiede solo un’estrazione dei dati, non farglieli pagare, se invece ti chiede un’analisi approfondita, un layout leggibile e un commento scritto, allora inizia a prevedere diversi format con diverse quotazioni.

8. Non far pagare gli upgrade banali ma cerca di cogliere le opportunità vere di una ristrutturazione delle campagne quando diventa necessario. Segui il cliente e lui sarà disposto a seguirti.

9. Non sacrificare la qualità pur di fare entrare quante più cose in un prezzo stracciato. Sempre meglio fare meno cose all’inizio confidando che ci saranno dei progressivi incrementi nel futuro. Ricorda che lavorando bene potrai ingolosire il cliente con i primi risultati delle campagne AdWords.

10. Hai cominciato a lavorare senza che il preventivo sia stato validato? Ahiai!

Difficile elaborare una stima per una campagna video. Ad oggi, non esiste ancora uno strumento – al pari della search e della display – che possa aiutare in questo senso. Ma un modo esiste per ottenere delle indicazioni di costo e numero di visualizzazioni Youtube.
Per elaborare una stima e scoprire la copertura giornaliera e settimanale di un annuncio video sfruttando un altro sistema.

Al link segnalato qui sotto troverete gli strumenti che vi aiuteranno a scrivere un preventivo Youtube:

www.campagnegoogleadwords.it/stima-costo-visualizzazioni-youtube