Referrer spam come site.free-floating-buttons, e i suoi cugini, si presentano nelle nostre statitiche di GA con diversi sottodomini seriali e noi li rincorriamo scrivendo ogni volta nuovi filtri Analytics, ma con le espressioni regolari possiamo ridurre la fatica.
site[1-10]\.free-floating-buttons\.com
site1.free-floating-buttons.com
site2.free-floating-buttons.com
site3.free-floating-buttons.com
site4.free-floating-buttons.com
site5.free-floating-buttons.com
site6.free-floating-buttons.com
site7.free-floating-buttons.com
site8.free-floating-buttons.com
site9.free-floating-buttons.com
site10.free-floating-buttons.com
site[1-10]\.floating-share-buttons\.com
site1.floating-share-buttons.com
site2.floating-share-buttons.com
site3.floating-share-buttons.com
site4.floating-share-buttons.com
site5.floating-share-buttons.com
site6.floating-share-buttons.com
site7.floating-share-buttons.com
site8.floating-share-buttons.com
site9.floating-share-buttons.com
site10.floating-share-buttons.com
La parentesi quadra nelle espressioni regolari
Con la parentesti quadra nell’espressione regolare indichiamo a GA di considerare uno degli elementi che costituiscono l’elenco, con il trattino gli indichiamo l’estensione dell’elenco, ovvero da uno a dieci. La barra inclinata, invece, serve per neutralizzare la lettura del punto che precede quale ulteriore espressione regolare. Il punto, infatti, è uno dei simboli speciali delle espressioni regolari e rappresenta il carattere jolly (dove c’è il punto può cadere qualsiasi altra lettera, numero o simbolo, quindi se scrivo jo.lly sono valide tutte le letture jo4lly, joflly, joxlly, ecc.).